In questo angolo di paradiso, ho voluto raccogliere cio' che mi scalda la mente e il cuore.. grazie per la visita
sabato 27 ottobre 2012
venerdì 26 ottobre 2012
Ho sceso, dandoti il braccio
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze,
le prenotazioni, le trappole,
gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue.
Eugenio Montale
Vanno
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia
vengono
ogni tanto si fermano
e quando si fermano
sono nere come il corvo
sembra che ti guardano con malocchio
Certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri
Certe volte ti avvisano con rumore
prima di arrivare
e la terra si trema
e gli animali si stanno zitti
certe volte ti avvisano con rumore
Vanno
vengono
ritornano
e magari si fermano tanti giorni
che non vedi più il sole e le stelle
e ti sembra di non conoscere più
il posto dove stai
Vanno
vengono
per una vera
mille sono finte
e si mettono li tra noi e il cielo
per lasciarci soltanto una voglia di pioggia
Fabrizio De Andrè
Holy Mother
Santa Madre, dove sei?
Stanotte mi sento spezzato in due
Ho visto le stelle cadere dal cielo
Santa Madre, non riesco a smettere di piangere
Oh, ho bisogno del tuo aiuto in questo momento
Fammi superare questa notte solitaria
Ti prego dimmi quale strada prendere
Per ritrovare me stesso
Santa Madre, ascolta la mia preghiera
In qualche modo so che sei ancora qui
Ti prego inviami un pò di pace nella mente
Cancella questa sofferenza
Non posso aspettare, non posso aspettare
Non posso aspettare ancora a lungo
Non posso aspettare, non posso aspettare
Non posso aspettare per te
Santa Madre, ascolta il mio pianto
Ho bestemmiato il tuo nome migliaia di volte
Ho sentito la rabbia correre nella mia anima
Tutto ciò di cui ho bisogno é una mano da stringere
Oh, sento che la fine é venuta
Le mie gambe non correranno più per molto
Sai che preferirei essere
Nelle tue braccia stanotte
Quando le mie mani* non porteranno più a nulla
La mia parola é "Mi fermo"*, lentamente scompaio
Santa Madre, allora vorrei
Essere disteso al sicuro tra le tue braccia
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