martedì 29 dicembre 2009

Le ragioni di una veglia


Un pianoforte suona lieve nella notte,
pare carezzarci la pelle,
sfiorarci le bocche.
Io so che potrei
ascoltarlo in eterno,
come so che potrei guardarti
che dormi fino alla morte.
Sè, consumerei la mia vita
in questo groviglio di lenzuola,
e se solo potessi vederti
come ti vedono i miei occhi ora,
capiresti della mia veglia
Ogni singola ragione.
Tenendo per mano
una candela accesa,
calpesterei in eterno
il dolce scompiglio
di questa casa,
abbraccierai al mattino
l'arrivo del sole.
Spalancherò le finestre,
così che indiscreto
ci possa sbirciare.

Manlio Martorana