giovedì 3 giugno 2010

Non pensare a niente

Non pensare a niente
è avere l'anima propria e intera.
Non pensare a niente
è vivere intimamente
il flusso e riflusso della vita...
Non sto pensando a niente.

Ma io sempre estraneo

Ma io, sempre estraneo,
sempre penetrando il più intimo 
essere della mia vita, 
vado dentro di me cercando l’ombra.

Non basta aprire la finestra

Non basta aprire la finestra 
per vedere la campagna e il fiume. 
Non basta non essere ciechi 
per vedere gli alberi e i fiori. 
C'è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori;  
e un sogno di ciò che potrebbe
essere visto se la finestra si aprisse.

Viene un futuro inabitato


Viene un futuro inabitato
già condannato ad essere
ulteriore passato
quando dalla memoria
più non viene il sussulto
di ciò che finisce d'essere.

E la mano segna orizzonti
tesa nel'ambigua certezza
dell'andare avanti
che solo dissimula la fretta
di andare via da oggi;
e intanto la fatica è senza ragioni
le notti bruciano inquiete
la mente è materiale di scarto.

E' per tutto il futuro mancato
che sta inerte dentro al passato;
è per la vita rinviata a domani
se si è fatto sottile
lo spessore dei giorni
se lentamente mancherà l'avvenire.

A volte la nostalgia
cerca tra le sue ombre,
ma la rosa nel bicchiere
più non sa di sé;
Perché è nell'aria che sono i presagi,
sono le parole che si fanno domande:
il grano, il fuoco, l'acqua.






Serenata Indiana

Serenata Indiana

E' pur nostro il disfarsi delle sere.
E per noi è la stria che dal mare
sale al parco e ferisce gli aloè.
...Puoi condurmi per mano,
se tu fingi di credere con me,
se ho la follia di seguirti lontano
e ciò che stringi, ciò che dici,
m'appare in tuo potere.
Fosse tua vita quella che mi tiene
sulle soglie - e potrei prestarti
un volto, vaneggiarti figura.
Ma non è, non è così.
Il polipo che insinua tentacoli
d'inchiostro tra gli scogli
può servirsi di te.
Tu gli appartieni e non lo sai.
Se lui, ti crede te. 

"Eugenio Montale dalla Bufera"

 

                        






mercoledì 2 giugno 2010

Kagaya

La pioggia è il tuo vestito


La pioggia è il tuo vestito.
Il fango è le tue scarpe.
La tua pezzuola è il vento.
Ma il sole è il tuo sorriso e la tua bocca
e la notte dei fieni i tuoi capelli.
Ma il tuo sorriso e la tua calda pelle
è il fuoco della terra e delle stelle.

(Corrado Govoni)

Il vento tra le canne

Se avessi il drappo ricamato del cielo,
in tessuto dell'oro e dell'argento e della luce,
i drappi dai colori chiari e scuri del giorno e della notte,
dai mezzi colori dell'alba e del tramonto,
stenderei quei drappi sotto i tuoi piedi:
invece, essendo povero, ho soltanto i sogni;
e i miei sogni ho steso sotto i tuoi piedi;
cammina leggera, perchè cammini sui miei sogni.

William Butler Yeats, da "Il vento tra le canne", 1889

Le fonti si confondono col fiume

Le fonti si confondono col fiume
i fiumi con l'Oceano
i venti del Cielo sempre
in dolci moti si uniscono
niente al mondo è celibe
e tutto per divina
legge in una forza
si incontra e si confonde.
Perché non io con te?

Vedi che le montagne baciano l'alto
del Cielo, e che le onde una per una
si abbracciano. Nessun fiore-sorella
vivrebbe più ritroso
verso il fratello-fiore.
E il chiarore del sole abbraccia la terra
e i raggi della Luna baciano il mare.
Per che cosa tutto questo lavoro tenero
se tu non vuoi baciarmi?

Percy Bysshe Shelley

E se non puoi

E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.

C.Kavafis


Non dovresti conoscere la disperazione 

se le stelle scintillano ogni notte; 

se la rugiada scende silenziosa a sera

e il sole indora il mattino.

Non dovresti conoscere la disperazione -

seppure le lacrime scorrano a fiumi:

non sono gli anni più amati per sempre presso il tuo cuore? 

Piangono, tu piangi, così deve essere;

il vento sospira dei tuoi sospiri,

e dall'inverno cadono lacrime di neve 

là dove giacciono le foglie d'autunno;

pure, presto rinascono, 

e il tuo destino dal loro non può separarsi:

continua il tuo viaggio, se non con gioia, 

pure, mai con disperazione! " 




E.Bronte

Fra silenzio e lacrime



Quando ci separammo,
fra silenzio e lacrime,
coi nostri cuori infranti,
lasciandoci per anni,
il tuo viso divenne freddo e pallido,
piu' gelido il tuo bacio;
in verita' quell'ora gia' annunciava
il dolore presente.
Se dopo tanti anni
ti dovessi incontrare, in che modo
potrei salutarti?
Con silenzio e lacrime"
GEORGE GORDON BYRON

Storia di una capinera

Tutto qui è bello, 
l’aria, la luce, il cielo, gli alberi,
i monti, le valli, il mare! 
Allorché ringrazio il Signore
di tutte queste belle cose,
io lo faccio con una parola, 
con una lagrima, con uno sguardo,
sola in mezzo ai campi inginocchiata 
sul musco dei boschi o seduta sull'erba. 


G.Verga- Storia di una capinera

Il cielo mi ha affidato il tuo cuore

Il cielo mi ha affidato il tuo cuore…
quando sarai dolente vieni da me senza inquietudine,
ti seguirò nel tuo cammino. 
Ma non posso toccare la tua mano, amico,
sono la solitudine.
A. De Musset

Come sulla sponda di un pozzo profondo

Come sulla sponda di un pozzo profondo
Così ora mi cadono dalla mano giorni e notti,
vuoti, senza piaceri e pene, 
senza canti o fatti 
uguali a rose d’estate appassite.
Non bado, come mi passa il tempo,
vedo solo, come la stella del mio amore,
volta altrove, incerta e lontana
al pallido cielo della mia vita sta.


Patria d'ogni giorno - L.De Luis


Ciascuno al rumore della sua officina la patria ogni giorno si costruisce.
Il falegname lo fabbrica di legno lavorato e di trucioli gialli.
Il muratore di gesso umile e bianco come la luce.
Il tipografo d'inchiostro che nel sentiero di carta
s'allineain minute formiche.
Di pane e di sudore oscuro il grave contadino.
Di fredda e umida orma e di guazza il pescatore.
Il taglialegna di schegge di forestale aroma ritagliata.
Di profonde piume ombrose il minatore.
D'indomite verità e di bellezza l'artista.
Ciascuno crea la patria con ciò che ha sotto mano;
il docile strumento, i vivi materiali e del suo lavoro,
un effluvio di fatica, un'illusione d'amore e,
infine, la rosa della speranza, ancora nel sorriso.
"Patria d'ogni giorno" di L. De Luis

La mano si ferma - Giovanna Nigris


La mano si ferma,

non un canto
di gioia

non un canto di dolore.

Il cuore
ormai asciutto
attende.

Non scendono più
lacrime.

L'anima triste

disperata

si nasconde

in lievi spazi

a sera

al disfarsi
della luce

come una rosa
spezzata.

Giovanna Nigris

"Ali sull'oceano" Peter O'Connor

Non perdere mai la speranza nell’inseguire i tuoi Sogni,
perché c’e’ un’unica creatura che può fermarti,
e quella creatura sei tu.
Non smettere mai di credere in te stessa e nei tuoi sogni.
Non smettere mai di cercare,
tu realizzerai sempre ogni cosa ti metterai in testa.

L’unico responsabile del tuo successo
o del tuo fallimento sei tu, ricordalo…
ogni pensiero o idea pronunciata a voce alta viaggia nel vento,
la voce corre nell’aria, cambiandone il corso.
Se sei brava da udire abbastanza,
tu potrai ascoltare l’eco di saggezze
e conoscenze lontane nel tempo e nello spazio.
Tutto il sapere del mondo e’ a disposizione di chiunque sia disposto
a credere e a voler ascoltare.

La libertà e’ una scelta che soltanto tu puoi fare:
tu sei legata soltanto dalle catene delle tue paure.
Non e’ mai una vera tragedia provare e fallire,
perché prima o poi si impara, la tragedia e’
non provarci nemmeno per paura di fallire.

Mentre noi possiamo orientare
le nostre mosse verso un obiettivo comune,
ognuno di noi deve trovare la sua strada,
perché le risposte non possono essere trovate
seguendo le orme di un’altra persona….
Se tu puoi compiere grandi cose quando gli altri credono in te,
immagina ciò che puoi raggiungere
quando sei tu a credere in te stessa.

PETER O'CONNOR

Risveglio

Lo ripete anche l'aria che quel giorno non torna.
La fìnestra deserta s'imbeve di freddo
e di cielo. Non serve riaprire la gola
all'antico respiro, come chi si ritrovi
sbigottito ma vivo. E' finita la notte
dei rimpianti e dei sogni. Ma quel giorno non torna.

Torna a vivere l'aria, con vigore inaudito,
l'aria immobile e fredda. La massa di piante
infuocata nell'oro dell'estate trascorsa
sbigottisce alla giovane forza del cielo.
Si dissolve al respiro dell'aria ogni forma
dell'estate e l'orrore notturno è svanito.
Nel ricordo notturno l'estate era un giorno
dolorante. Quel giorno è svanito, per noi.

Torna a vivere l'aria e la gola la beve
nella vaga ansietà di un sapore goduto
che non torna. E nemmeno non torna il rimpianto
ch'era nato stanotte. La breve finestra
beve il freddo sapore che ha dissolta l'estate.
Un vigore ci attende, sotto il cielo deserto. 



Cesare Pavese

Lentamente muore

Tristezza

Interrogo la tristezza e scopro
che non ha il dono della parola;
eppure, se potesse,
sono convinto che pronuncerebbe
una parola più dolce della gioia.
Kahlil Gibran "Prose Poems

Ludovico Einaudi

Poesie e frasi

Le cose che ho imparato dalla vita

Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà.
E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
-Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
-Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
-Che le circostanze e l'ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
-Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti,o essi controlleranno te.
-Ho imparato che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
-Che la pazienza richiede molta pratica.
-Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
-Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai,è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
-Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto se stesso.
-Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze:sarebbe una tragedia se lo credesse.
-Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
-Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.
-Forse Dio vuole che incontriamo un po' di gente sbagliata prima di incontrare quella giusta, così quando finalmente la incontriamo, sapremo come essere riconoscenti per quel regalo.
-Quando la porta della felicità si chiude, un'altra si apre, ma tante volte guardiamo così a lungo a quella chiusa, che non vediamo quella che è stata aperta per noi.
-La miglior specie d'amico è quel tipo con cui puoi stare seduto in un portico e camminarci insieme, senza dire una parola, e quando vai via senti che è come se fosse stata la miglior conversazione mai avuta.
-È vero che non conosciamo ciò che abbiamo prima di perderlo, ma è anche vero che non sappiamo ciò che ci è mancato prima che arrivi.
-Ci vuole solo un minuto per offendere qualcuno, un'ora per piacergli, e un giorno per amarlo, ma ci vuole una vita per dimenticarlo.
-Non cercare le apparenze, possono ingannare.
-Non cercare la salute, anche quella può affievolirsi.

-Cerca qualcuno che ti faccia sorridere perché ci vuole solo un sorriso per far sembrare brillante una giornataccia.
-Trova quello che fa sorridere il tuo cuore.
-Ci sono momenti nella vita in cui qualcuno ti manca così tanto che vorresti proprio tirarlo fuori dai tuoi sogni per abbracciarlo davvero!
-Sogna ciò che ti va; vai dove vuoi; sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.
-Puoi avere abbastanza felicità da renderti dolce, difficoltà a sufficienza da renderti forte, dolore abbastanza da renderti umano, speranza sufficiente a renderti felice.
-Mettiti sempre nei panni degli altri. Se ti senti stretto, probabilmente anche loro si sentono così.
-Le più felici delle persone, non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
-L'amore comincia con un sorriso, cresce con un bacio e finisce con un the.
-Il miglior futuro è basato sul passato dimenticato, non puoi andare bene nella vita prima di lasciare andare i tuoi fallimenti passati e tuoi dolori.
-Quando sei nato, stavi piangendo e tutti intorno a te sorridevano.
Vivi la tua vita in modo che quando morirai, tu sia l'unico che sorride e ognuno intorno a te piange.

Non t'amo come.

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
da Cento sonetti d'amore

di Maria Teresa Tria

Alle cinque della sera

Alle cinque della sera.
Eran le cinque in punto della sera.
Un bambino portò il lenzuolo bianco
alle cinque della sera.
Una sporta di calce già pronta
alle cinque della sera.
Il resto era morte e solo morte
alle cinque della sera.
Il vento portò via i cotoni
alle cinque della sera.
E l'ossido seminò cristallo e nichel
alle cinque della sera.
Già combatton la colomba e il leopardo
alle cinque della sera.
E una coscia con un corno desolato
alle cinque della sera.
Cominciarono i suoni di bordone
alle cinque della sera.
Le campane d'arsenico e il fumo
alle cinque della sera.
Negli angoli gruppi di silenzio
alle cinque della sera.
Solo il toro ha il cuore in alto!
alle cinque della sera.
Quando venne il sudore di neve
alle cinque della sera,
quando l'arena si coperse di iodio
alle cinque della sera,
la morte pose le uova nella ferita
alle cinque della sera.
Alle cinque della sera.
Alle cinque in punto della sera.

Una bara con ruote è il letto
alle cinque della sera.
Ossa e flauti suonano nelle sue orecchie
alle cinque della sera.
Il toro già mugghiava dalla fronte
alle cinque della sera.
La stanza s'iridava d'agonia
alle cinque della sera.
Da lontano già viene la cancrena
alle cinque della sera.
Tromba di giglio per i verdi inguini
alle cinque della sera.
Le ferite bruciavan come soli
alle cinque della sera.
E la folla rompeva le finestre
alle cinque della sera.
Alle cinque della sera.
Ah, che terribili cinque della sera!
Eran le cinque a tutti gli orologi!
Eran le cinque in ombra della sera!



di Maria Teresa Tria

martedì 1 giugno 2010

Magnificat - Nulla - Voglio, avro'

Magnificat
Quando passerà questa notte interna, l’universo,
e io, l’anima mia, avrò il mio giorno?
Quando mi desterò dall’essere desto?
Non so. Il sole brilla alto:
impossibile guardarlo.
Le stelle ammiccano fredde:
impossibile contarle.
Il cuore batte estraneo:
impossibile ascoltarlo.
Quando finirà questo dramma senza teatro,
o questo teatro senza dramma,
e potrò tornare a casa?
Dove? Come? Quando?
Gatto che mi fissi con occhi di vita,
chi hai là in fondo?
Si, sì, è lui!
Lui, come Giosuè, farà fermare il sole
e io mi sveglierò;
e allora sarà giorno.
Sorridi nel sonno, anima mia!
Sorridi anima mia: sarà giorno!







Nulla
Gli angeli vennero a cercarla
La trovarono al mio fianco,
lì dove le sue ali l'avevano guidata.
Gli angeli vennero per portarla via.
Aveva lasciato la loro casa,
il loro giorno più chiaro
ed era venuta ad abitare presso di me. 
Mi amava perché l'amore
ama solo le cose imperfette.
Gli angeli vennero dall'alto
e la portarono via da me.
Se la portarono via per sempre
tra le ali luminose. 
É vero che era la loro sorella
e così vicina a Dio come loro.
Ma mi amava perché
il mio cuore non aveva una sorella.
Se la portarono via,
ed è tutto quel che accadde.







Voglio, avro'






Voglio, avrò -
se non qui,
in altro luogo che ancora non so.
Niente ho perduto.
Tutto sarò.






 



Elena Liliana Popescu





VITA NEL SOGNO

Una candela appena consumata,
arde ancora
senza più fiamma
per un ultimo istante...
E per la prima volta
scopre
che il Tempo
misura le vite
nel Sogno.

LA PORTA È APERTA

Libera è la via
e libera la conoscenza
verso la Porta
del grande regno, dove
una ressa di pensieri
si dirigono,
e aspettano
da secoli e secoli,
d'oltrepassare
la Porta...


L'ISTANTE DELL'INCONTRO

La libertà dell'oceano regna sulla battigia,
tutta l'oscurità contiene ancora luce,
il paese della quiete teme l'onda mobile
che lascia dietro sé solo il mondo futuro.

E tutto sembra nulla se cerchi l'immortalita,
e nella muta disperazione il silenzio è la parola.
L'infelicita contiene in sé felicità ,
quando umilmente lasci questo mondo.

Una tenue illusione nasconde il vero,
e lo conosci solo nell'addio
ciò che adesso è passeggero e che diventa
eterno nell'istante dell'incontro.

PERDONAMI

Perdonami
foglio bianco
perché turbo la tua calma
con sussurri
scritti
righe
e righe
orme delle mie idee
che corrono
cercando e
cercando
senza sapere
che esistono,
senza sapere
che occultano
la mia Pace
e la tua.

NON VIDI

Pensai.
L'errore fu quello.
E non vidi
la semplicita
dell'aldilà.

SOLO

Guardo il mare
che sembra infinito.
Sono solo.
I gabbiani
- pensieri che sorgono da me -
riposano sulla battigia.
Lontano, un punto
- un pensiero, ancora inespresso -
aspetta...
Le onde vengono e vanno,
grandi e piccole, allegre e tristi.
Il loro canto, mormorio confuso,
mi trasporta
al loro mondo incantato.
Un attimo.

C'è tanta calma!
La misteriosa sinfonia si sente
da dentro.
E il mare è li,
illimitato.
Con onde
il cui canto silenzioso
è perfetto...

NON MI HAI MAI DETTO

Mi hai detto che
non c'è mai stato
niente
come la Poesia...
Un miracolo
trovato
nel momento muto
che si nasconde
nel fatto
comune.

Mi hai detto che
la Poesia
è meraviglia
che contiene
disperazione
al suo interno
per l'ignoranza del Mistero.

Mai non mi hai mai detto
che la Poesia
ci porta
dove
si può trovare
la Domanda-Risposta.

CI SAREMMO DETTI SILENZI

Non conosco
nulla di meglio
del Silenzio
per dire
che cos'è la morte,
che cos'è la vita...

Oh, se tu fossi rimasto!

Ci saremmo detti
silenzi
e avremmo conosciuto
meglio
il Silenzio
di noi stessi.

Non conosco
nulla di meglio
del Silenzio
per riempire
l'istante,
il dolore,
la parola...

CANTO D'AMORE

Seduti al tavolo del Silenzio
in un regno sconosciuto,
i Poeti spezzano per noi
pane fresco
spruzzato
di rugiada celestiale.

I morti coi morti!, dicono,
e i vivi coi vivi!
Ma davvero sappiamo
chi sono i morti
e chi sono i vivi?

Un Poeta in più
di là ...
Un Poeta in meno
di qua.

Quando si avvia
al regno del Silenzio,
il Poeta ci lascia
un canto d'Amore
sconosciuto...

TEMPO, DOVE SEI?

Ho sbagliato a
non lasciare che l'amore
scorresse come un fiume...

Tempo, dove sei?

Torna e lascia
che espii la mia pena!

L'HO VISTA

L'ho vista arrivare,
attesa o no,
poco a poco o all'improvviso.
E s'allontana vittoriosa,
o almeno è quello che crede.
Perché può prendere solo
quanto può portarsi via,
quanto si puo perdere.
Ogni volta ha la prova
che un Altro è stato il primo.
E comprende per l'ennesima volta
che le han dato
solo il potere d'obbedire
e di portare in silenzio
il peso di quella conoscenza
nella Vita infinita...

AL DI LÀ

Al di là
del cambiamento e il perdurare,
del movimento e la quiete,

Al di là
della diversità e l'unicità ,
della parola e il tacere,

Al di là
dell'ignoranza e il conoscere,
del non essere e l’esistere,

Ci sei solo Tu.

VERSO ME STESSO

Vagando nel mondo dei sogni,
solo, verso me stesso,
mettendo da parte un'idea dopo l'altra
nel mare dei pensieri inespressi,
lucido, nell'apparente immensità ,
arrivo al bordo assolato del mio essere.
Il bordo dove sono sempre stato,
eterno, felice, immutabile.

SE SI POTESSE

Se si potesse un giorno
misurare l'incommensurabile,
abbracciare l'illimitato,
e attraversando il nulla,
non essere l'uno né l'altro...

Se si potesse un giorno
essere amore senza amare,
essere speranza senza sperare,
essere parola senza parlare,
essere pensiero senza pensare...

Se si potesse un giorno
udire l'inudibile,
vedere l'invisibile
e apprendere l'ignoto,
ci sarebbe un nuovo inizio? 

Traduzione di Stefano Strazzabosco