martedì 1 giugno 2010

Elena Liliana Popescu





VITA NEL SOGNO

Una candela appena consumata,
arde ancora
senza più fiamma
per un ultimo istante...
E per la prima volta
scopre
che il Tempo
misura le vite
nel Sogno.

LA PORTA È APERTA

Libera è la via
e libera la conoscenza
verso la Porta
del grande regno, dove
una ressa di pensieri
si dirigono,
e aspettano
da secoli e secoli,
d'oltrepassare
la Porta...


L'ISTANTE DELL'INCONTRO

La libertà dell'oceano regna sulla battigia,
tutta l'oscurità contiene ancora luce,
il paese della quiete teme l'onda mobile
che lascia dietro sé solo il mondo futuro.

E tutto sembra nulla se cerchi l'immortalita,
e nella muta disperazione il silenzio è la parola.
L'infelicita contiene in sé felicità ,
quando umilmente lasci questo mondo.

Una tenue illusione nasconde il vero,
e lo conosci solo nell'addio
ciò che adesso è passeggero e che diventa
eterno nell'istante dell'incontro.

PERDONAMI

Perdonami
foglio bianco
perché turbo la tua calma
con sussurri
scritti
righe
e righe
orme delle mie idee
che corrono
cercando e
cercando
senza sapere
che esistono,
senza sapere
che occultano
la mia Pace
e la tua.

NON VIDI

Pensai.
L'errore fu quello.
E non vidi
la semplicita
dell'aldilà.

SOLO

Guardo il mare
che sembra infinito.
Sono solo.
I gabbiani
- pensieri che sorgono da me -
riposano sulla battigia.
Lontano, un punto
- un pensiero, ancora inespresso -
aspetta...
Le onde vengono e vanno,
grandi e piccole, allegre e tristi.
Il loro canto, mormorio confuso,
mi trasporta
al loro mondo incantato.
Un attimo.

C'è tanta calma!
La misteriosa sinfonia si sente
da dentro.
E il mare è li,
illimitato.
Con onde
il cui canto silenzioso
è perfetto...

NON MI HAI MAI DETTO

Mi hai detto che
non c'è mai stato
niente
come la Poesia...
Un miracolo
trovato
nel momento muto
che si nasconde
nel fatto
comune.

Mi hai detto che
la Poesia
è meraviglia
che contiene
disperazione
al suo interno
per l'ignoranza del Mistero.

Mai non mi hai mai detto
che la Poesia
ci porta
dove
si può trovare
la Domanda-Risposta.

CI SAREMMO DETTI SILENZI

Non conosco
nulla di meglio
del Silenzio
per dire
che cos'è la morte,
che cos'è la vita...

Oh, se tu fossi rimasto!

Ci saremmo detti
silenzi
e avremmo conosciuto
meglio
il Silenzio
di noi stessi.

Non conosco
nulla di meglio
del Silenzio
per riempire
l'istante,
il dolore,
la parola...

CANTO D'AMORE

Seduti al tavolo del Silenzio
in un regno sconosciuto,
i Poeti spezzano per noi
pane fresco
spruzzato
di rugiada celestiale.

I morti coi morti!, dicono,
e i vivi coi vivi!
Ma davvero sappiamo
chi sono i morti
e chi sono i vivi?

Un Poeta in più
di là ...
Un Poeta in meno
di qua.

Quando si avvia
al regno del Silenzio,
il Poeta ci lascia
un canto d'Amore
sconosciuto...

TEMPO, DOVE SEI?

Ho sbagliato a
non lasciare che l'amore
scorresse come un fiume...

Tempo, dove sei?

Torna e lascia
che espii la mia pena!

L'HO VISTA

L'ho vista arrivare,
attesa o no,
poco a poco o all'improvviso.
E s'allontana vittoriosa,
o almeno è quello che crede.
Perché può prendere solo
quanto può portarsi via,
quanto si puo perdere.
Ogni volta ha la prova
che un Altro è stato il primo.
E comprende per l'ennesima volta
che le han dato
solo il potere d'obbedire
e di portare in silenzio
il peso di quella conoscenza
nella Vita infinita...

AL DI LÀ

Al di là
del cambiamento e il perdurare,
del movimento e la quiete,

Al di là
della diversità e l'unicità ,
della parola e il tacere,

Al di là
dell'ignoranza e il conoscere,
del non essere e l’esistere,

Ci sei solo Tu.

VERSO ME STESSO

Vagando nel mondo dei sogni,
solo, verso me stesso,
mettendo da parte un'idea dopo l'altra
nel mare dei pensieri inespressi,
lucido, nell'apparente immensità ,
arrivo al bordo assolato del mio essere.
Il bordo dove sono sempre stato,
eterno, felice, immutabile.

SE SI POTESSE

Se si potesse un giorno
misurare l'incommensurabile,
abbracciare l'illimitato,
e attraversando il nulla,
non essere l'uno né l'altro...

Se si potesse un giorno
essere amore senza amare,
essere speranza senza sperare,
essere parola senza parlare,
essere pensiero senza pensare...

Se si potesse un giorno
udire l'inudibile,
vedere l'invisibile
e apprendere l'ignoto,
ci sarebbe un nuovo inizio? 

Traduzione di Stefano Strazzabosco